Trattasi dell'Albergo del Bue o del «Bo» che trovavasi nel posto dove ora sorge l'Università, la quale trasse da ciò il suo soprannome. Fino dal 1289 era"i cola una grande casa dei Papafava, con due torri,una grande che è l'attuale campanile ed una più bassa. Certamente prima del 1364 era gia albergo. Da un documento ancora esistente in archivio risulta che del 1396 venne affittato a certo Bernardo di Giovanni Fiorentino. II nome del «Bo» gli fu dato perche Ii presso vi e la contrada delle Beccherie (ora via Cesare Battisti) ove erano i macelli. Era pei suoi tempi un albergo veramente comodo. Aveva 36 locali fra camere da letto cucine e refettori. Le camere non erano segnate come si usa ora con un numero, tanto più che a quell'epoca ben pochi sapevano leggere i numeri, ma bensì distinte a seconda 'della loro posizione o delle decorazioni che le adornavano. Eravi quindi la stanza della Torre grande, della Stella, dell'Angelo, della Rosa, della Corona, del Belvedere, della Ghirlanda, della Campana; ecc. Taluna stanza aveva anche 8 letti. C'erano stanze da pranzo spaziose e ben ornate, cucine e cantine ben fomite. Nel 1493 essendovi proprietario certo Jacopo Bonzanini macellaio venne ceduto alla Repubblica di Venezia, la quale dopo opportuni restauri vi trasloco l'Università, e nel 1552 fu compito l'attuale palazzo, sede nuova magnifica dello Studio di Padova.